addio notti insonni

Grazie alle cure odontoiatriche si dorme meglio


Roma, 14 apr. (Adnkronos Salute) - I dentisti scendono in campo per aiutare gli oltre 3 milioni di italiani che soffrono di apnee notturne. Grazie a dispositivi orali su misura che mantengono in avanti la lingua e la mandibola, le vie aeree restano più libere e questo basta a risolvere i casi meno gravi e il russamento semplice, scongiurando il ricorso a trattamenti più complessi come la ventiloterapia. Quest'ultima viene attuata nei casi gravi, ma quando il paziente non riesce a tollelarla i dispositivi orali possono comunque migliorare la situazione. A illustrare la novità sono stati gli esperti che si sono riuniti a Roma per il XXI Congresso nazionale del Collegio dei docenti universitari di odontoiatria, appena concluso.

"Le apnee notturne sono un problema tutt'altro che irrilevante, non solo per il numero consistente di pazienti coinvolti - spiega Antonella Polimeni, presidente del Collegio nazionale dei docenti di odontoiatria e ordinario di Odontoiatria all'università Sapienza di Roma - L'80% di chi soffre di apnee gravi è sovrappeso od obeso: proprio i chili di troppo 'premono' sulle vie aeree, durante la notte, portando alla loro occlusione parziale o totale per alcuni secondi. Il risultato è il russamento, ma purtroppo non solo quello: le apnee ostruttive raddoppiano il rischio di ammalarsi di diabete, aumentano di due volte e mezzo la probabilità di pressione alta, quadruplicano quella di avere un ictus e aumentano di sette volte il rischio di avere incidenti automobilistici".

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